Mauro Ottolini | Trombone, sousaphone e voce |
Vanessa Tagliabue Yorke | Voce |
Stephanie Ocèan Ghizzoni | Voce, washboard |
Vincenzo Vasi | Voce, theremin, elettronica, strumenti giocattolo |
Paolo Degiuli | Cornetta |
Guido Bombardieri | Sax alto, clarinetto |
Dan Kinzelman | Sax tenore, clarinetto, clarinetto basso |
Paolo Botti | Viola, dobro |
Enrico Terragnoli | Banjo, chitarra, podofono |
Franz Bazzani | Pianoforte, armonio liturgico a pedali Galvan |
Danilo Gallo | Contrabbasso |
Zeno De Rossi | Batteria |
Musicista dell'anno 2012 nella classifica della prestigiosa rivista MUSICA JAZZ, presenta un meraviglioso progetto ispirato dalle musiche del jazz tradizionale dei primi anni del secolo scorso, quando New Orleans e Chicago erano le città che, attraverso i loro teatri e i locali notturni, forgiavano i primi grandi artisti come Louis Armstrong e Bix Beiderbecke.
La genialità di Mauro Ottolini si evidenzia proprio nell'azione di rileggere questa tradizione attraverso un'ottica contemporanea e originale, by-passando ma facendone tesoro, tutta l'evoluzione del jazz, free jazz e jazz rock compresi, portandoci un sound fresco che profuma di antico e futuro insieme.